Rispetto alle incisioni DG a che livello siamo?
Per uno che ha poco di Karajan su cd conviene più prendere questo cofanetto della Emi oppure il cofanetto DG tutto Karajan 1960?
Grazie per l'aiuto
Tutto sta a capire perchè vuoi comprare Karajan. Perchè è un "nome"? perchè hai già sentito sue direzioni e ti piace? Perchè un bel cofanettone sta sempre bene?micheler ha scritto:C'è un cofanetto su Karajan della EMI sono 88 cd e in pratica sono tutte le registrazioni che il grande maestro ha fatto con questa etichetta dal 1946 al 1981.
Rispetto alle incisioni DG a che livello siamo?
Per uno che ha poco di Karajan su cd conviene più prendere questo cofanetto della Emi oppure il cofanetto DG tutto Karajan 1960?
Grazie per l'aiuto
Grazie x l'aiuto.pluto ha scritto:Mi permetto
Se ti piace il Karajan sinfonico, lascerei perdere i cofanetti.
1) l'edizione EMI delle sinfonie di Beethoven e' straordinaria come interpretazione ma scarsa come qualità. Inoltre uscì sia mono sia stereo (le ho entrambe anche in vinile). Della EMI bisogna avere assolutamente il triplo concerto di Beethoven con Richter, Rostropovich, Oistrach.
2) DG: ne abbiamo parlato spesso e l'edizione 63/64 e' la migliore sia come interpretazione sia come qualità incisione nonostante qualcuno pensi che quelle successive forse suonano meglio (balla colossale). Si trova in CD a poco prezzo
Poi prenderei le 4 sinfonie Brahmsiane, quelle di tchaicovsky e tutto lo Strauss che riesci a trovare (richard ovviamente). Pure sibelius se ti piace
Per i concerti, tutti quelli con Ferras, Rostropovich,
Lascerei perdere il suo barocco, Vivaldi, Mozart, albinoni etc
Piuttosto prendi e questo e' un must assoluto, il suo cofanetto Decca. Assolutamente stellare come interpretazione e come suono
...
Una piccola nota su questi cofanettoni (il Decca e' piccolo, pochi dischi).
È' vero che hanno un grande rapporto qualità prezzo, ma molti dischi non si ascoltano nemmeno.
O si prendono come fa Vito, x ascoltare ciò che interessa particolarmente e che magari non si trova, oppure e' bene tene presente che tante cose restano nel cassetto inascoltate
Grazie x il consiglio.gciraso ha scritto:Ho capito quali siano i tuoi intenti, ma se ti piace il sinfonismo di Karajan e cerchi buone incisioni, sarebbe preferibile, poi fai quello che vuoi, acquistare edizioni di singoli cd. Mi accodo ai consigli di Pluto per il resto.
Personalmente i cofanettoni per me hanno senso solo per incisioni che non ho oppure che ho solo in vinile, come ulteriore backup, ma molti cd non li ascolto proprio, il Bach di Karajan, ad esempio, mi fa venire l'orticaria. Quindi di Karajan, Tchaikovsky, le sinfonie di Bethoven anni 63-64, i doppi e tripli concerti, Brahms assolutamente. Per Mozart solo l'ultimo Mozart (i K alti per intenderci). Su Strauss avrei delle riserve per qualche titolo, ma le opere assolutamente tutte.
Hai tutti quei dischi della stesso titolo?gciraso ha scritto:Pomeriggio di confronti sui Vier Letzte lieder op. ph., di R. Strauss:
La Podger in questi ultimi anni è migliorata: più canto, più fraseggio, più maturità espressiva. All'inizio c'era una splendida tecnica, ma a volte si potevano notare anche momenti in cui mancava una autentica linea interpretativa. Ora a mio parere è spesso eccellente.... comunque anche il suo disco delle Sonate per violino di Bach, quello degli esordi, è una delle interpretazioni migliori, quindi anche ad inizio carriera sempre di grande violinista si trattava!pluto ha scritto:Oggi di ritorno dopo la trasferta.
Ho messo dentro qualche disco che spero mi regali belle emozioni
Questo è l'unico che ho ascoltato finora e mi pare addirittura superiore al 1° uscito anni fa della Podger con la prima parte dei concerti.
Grazie a Vito x averlo segnalato allora
Sarà x il programma dei concerti tripli e doppi che mi piace ancora di più, sarà x l'incisione che mi pare più dolce e dinamica allo stesso tempo o sarà x come suona magnificamente lei, ma lo trovo ancora superiore
...
Succede anche a me della musica che amo...micheler ha scritto:
Hai tutti quei dischi della stesso titolo?
No trovi le regintrazioni della Channel Classics un po troppo ravvicinate?Pazzoperilpianoforte ha scritto: E poi la Channel Classics registra magnificamente per quello che sono i miei gusti. Grande aria tra gli strumenti, ottimamente separati tra loro, ma poca artificiosità, validissima linearità timbrica, acuti ricchi e mai striduli o filiformi (anche nel semplice formato CD).
gciraso ha scritto:Sì, della Schwartzkopf ne ho due versioni, da CD ed in 24/96
Complimenti anche a te per i "numerosi doppioni"!Pazzoperilpianoforte ha scritto:
Succede anche a me della musica che amo...
Avallate anche da me tutte le indicazioni di Pluto sul Karajan sinfonico....
e di "eccezionale" come registrazione cosa ci sarebbe?pluto ha scritto:Sono straordinari ma x l'interpretazione.
Come qualità buona ma non eccezionale
Posseggo il Brendel con Abbado su Philips digital(n1) e l'Ashkenazy con Haitink su london digital... Cercavo un cofanetto perché mi ha preso la fissa dei cofanetti!!pluto ha scritto:In realtà nulla.
Sono curioso di sentire anche il parere degli altri amici. Ti premetto che la mia 1a scelta e' proprio x Gilels DG specie se riesci a trovare i 2 vinili separati o il cofanetto più vecchio e non la ristampa successiva.
X il 1 concerto c'è uno stupendo Decca di Curzon con Szell, non facilissimo da trovare. Ma c'è pure la ristampa stellare a 180 gr
Con Brendel/Abbado Philips si va sempre sul sicuro, idem Arrau.
Pollini li ha incisi con molti direttori, incluso Abbado DG
Ma viste le tue esigenze forse prenderei i Decca di ashkenazy con Haitink.
Però non vorrei averti messo fuori strada. Gilels e' un acquisto eccellente. Ma non ti aspettare un Decca serie 2000 o un Mercury top. Ma sono molto molto godibili
A volte, ma non sempre.... questo di registrare molto da vicino gli strumenti è una abitudine diffusa, lo fa anche Harmonia Mundi, per esempio.... gli strumenti con la Channel non hanno però riverberi innaturali aggiunti, e questo a me piace rispetto alla totalità dei concorrenti.... quindi fermo restando che la perfezione non è umanamente raggiungibile, la Channel è una delle etichette da me preferite come suono... a parte quei pochi dischi meno riusciti...realmassy ha scritto:No trovi le regintrazioni della Channel Classics un po troppo ravvicinate?