Edizioni di classica su supporti vari (SACD, CD, Vinile, liquida ecc.)

azz eri in 2nda fila?

pluto ha scritto:azz eri in 2nda fila?

Sì...   per tutta l'hammerklavier. Poi per gli ultimi bis gli ero davanti (e di fianco una biondina davvero niente male...)

La signora che indicava i posti non aveva visto che avevo pagato per andare davanti e per tutta la prima parte del concerto ero molto in alto...  

Ma è stato interessante fare metà concerto molto lontano e metà molto vicino...

Oggi mi sento "mistico":

gciraso ha scritto:Oggi mi sento "mistico":

Che scenografie straordinarie hanno a Bayreuth...

Bruckner ha scritto:

Che scenografie straordinarie hanno a Bayreuth...

Concordo, ci sono stato l'anno scorso era uno spettacolo nello spettacolo, veramente wagneriano

gciraso ha scritto:

Concordo, ci sono stato l'anno scorso era uno spettacolo nello spettacolo, veramente wagneriano

Gesamtkunstwerk.  

La più bella scenografia che abbia mai visto fu x il Flauto Magico a Parigi un 25 anni fa ca. Al Paradis Latin (una specie di alter ego del Moulin Rouge...  )

COme filologia e rigore al testo nada,  ma le ballerine avevano certi culetti..  

pluto ha scritto:La più bella scenografia che abbia mai visto fu x il Flauto Magico a Parigi un 25 anni fa ca. Al Paradis Latin (una specie di alter ego del Moulin Rouge...  )

COme filologia e rigore al testo nada,  ma le ballerine avevano certi culetti..  

Andavano bene per certe cose...  

Un breve salto nell'avanguardia, uno dei pallini del maestro Abbado, grazie ad un Cd gentilmente omaggiatomi da Pietro.
Tra l'altro una straordinaria incisione della DG. I detrattori DG dovrebbero ascoltare questo CD x capire i miglioramenti fatti

Conoscevo già il disco, specie il 1° brano di Rihm, Depart, in quanto usato dall'amico Pizzamiglio x i suoi test d'ascolto.

Interessante, anche se musica non proprio popolare e facilmente digeribile

pluto ha scritto:Un breve salto nell'avanguardia, uno dei pallini del maestro Abbado, grazie ad un Cd gentilmente omaggiatomi da Pietro.
Tra l'altro una straordinaria incisione della DG. I detrattori DG dovrebbero ascoltare questo CD x capire i miglioramenti fatti

Conoscevo già il disco, specie il 1° brano di Rihm, Depart, in quanto usato dall'amico Pizzamiglio x i suoi test d'ascolto.

Interessante, anche se musica non proprio popolare e facilmente digeribile

Il disco lo conosco, gentilmente regalatomi da mio figlio a scopo "didattico", lui suona quel genere, anche, ma io non ci riesco proprio ad ascoltarlo  

Che gli avete fatto a questo povero figliolo?   

Pensa che mi sono divertito a sfottere Domenico dicendogli che io mettevo su i dischi RR (eravamo dal ns pusher a Pandino) di Oue e la sala era piena. COme lui ha chiesto di mettere su questo disco, tempo un minuto e ha fatto il vuoto...  Sono usciti tutti. 

Però devo dire che il disco è inciso strepitosamente bene.  Le percussioni sentite con le Stax ti spazzolano i capelli.

Questa avanguardia va assolutamente presa a piccolissime dosi. Dopo Rihm è partito Ligeti e non ce l'ho più fatta. Ho dovuto passare ad altro.
L'unica cosa che consola (o preoccupa) è che la Sagra mi faceva lo stesso effetto parecchi anni fa..  hai detto mai?

pluto ha scritto:Che gli avete fatto a questo povero figliolo?   

Pensa che mi sono divertito a sfottere Domenico dicendogli che io mettevo su i dischi RR (eravamo dal ns pusher a Pandino) di Oue e la sala era piena. COme lui ha chiesto di mettere su questo disco, tempo un minuto e ha fatto il vuoto...  Sono usciti tutti. 

Però devo dire che il disco è inciso strepitosamente bene.  Le percussioni sentite con le Stax ti spazzolano i capelli.

Questa avanguardia va assolutamente presa a piccolissime dosi. Dopo Rihm è partito Ligeti e non ce l'ho più fatta. Ho dovuto passare ad altro.
L'unica cosa che consola (o preoccupa) è che la Sagra mi faceva lo stesso effetto parecchi anni fa..  hai detto mai?

Bel disco, Ligeti per primo...  

Il mese scorso nella mia facoltà c'era una selezione per un concorso internazionale.
Un quartetto di giovanissimi hanno suonato contemporanea con una serietà e un trasporto davvero evidenti, da far chiudere la bocca a molti detrattori...

  

Giovanni ho paura che tu ed io siamo troppo vecchi ormai. Vedi i giovani come ci hanno sorpassato ormai..  

Davide mentre cercavo la copertina sul Web ho visto che esiste pure il CD 2. Io per il momento mi fermo al 1° sperando di metabolizzarlo un pò meglio e slowly slowly..  

et voilà. Eccolo



Però piccola osservazione. L'orchestra del 1° è quella dei Wiener cioè il top. Questa è quella dei giovani di Mahler costruita e tirata su da Abbado.
Credo ci sia una bella differenza..

pluto ha scritto:  

Giovanni ho paura che tu ed io siamo troppo vecchi ormai. Vedi i giovani come ci hanno sorpassato ormai..  

Davide mentre cercavo la copertina sul Web ho visto che esiste pure il CD 2. Io per il momento mi fermo al 1° sperando di metabolizzarlo un pò meglio e slowly slowly..  

Ti giuro... anch'io avevo quest'espressione guardandoli  

Onestamente non sono un fan del novecento, ma se c'è d'ascoltarlo (e se merita chi ci mette mano), lo ascolto sino alla fine senza fiatare.  

pluto ha scritto:et voilà. Eccolo



Però piccola osservazione. L'orchestra del 1° è quella dei Wiener cioè il top. Questa è quella dei giovani di Mahler costruita e tirata su da Abbado.
Credo ci sia una bella differenza..

Ricordo che ad un concerto dove davano Xenakis, insieme a una bionda niente male, mi sono fatto una delle più lunghe e fragorose risate della mia vita. Uno sballo!

e fai sicuramente bene.

Solo che ci sono certe cose..:digr: 
Al momento mi fermo a Shostakovic.. poi si vedrà

pluto ha scritto:e fai sicuramente bene.

Solo che ci sono certe cose..:digr: 
Al momento mi fermo a Shostakovic.. poi si vedrà

Ti comprendo... è molto impersonale e gli ultimissimi compositori cadono in un "ripetitivismo" che fà entrare le composizioni nell'ambito del "L'ascolto bene una volta perché così per tutta la vita è sufficiente"....

Casualmente, parlando di contemporaneo, oggi il corriere mi ha recapitato questi due:

Interessanti.
Io su Shosta vado di direttori russi, Kondrashin etc, ma dovrei avere pure io qualcosa di Karajan da qualche parte.

E allora ditelo che vi piace Shostakovic!!!!!

Mi ricollego al thread 'ma perche?' dove ci si domanda come mai a volte ci si annoia ascoltando musica...beh a me da un po sta succedendo una cosa strana. Come mai mi annoio con Mozart, Handel e Schubert (per citare compositori che mi sono sempre piaciuti) e invece Shostakovich, Ravel o Prokofiev (per citare compositori che non mi sono mai piaciuti...e che ancora non ho capito se piacciono!) mi tengono incollato alla sedia? Solo curiosita'?

realmassy ha scritto:Mi ricollego al thread 'ma perche?' dove ci si domanda come mai a volte ci si annoia ascoltando musica...beh a me da un po sta succedendo una cosa strana. Come mai mi annoio con Mozart, Handel e Schubert (per citare compositori che mi sono sempre piaciuti) e invece Shostakovich, Ravel o Prokofiev (per citare compositori che non mi sono mai piaciuti...e che ancora non ho capito se piacciono!) mi tengono incollato alla sedia? Solo curiosita'?

Perchè svilire la curiosità? E' proprio la curiosità che ci fa interessare a nuove esperienze, a nuovi orizzonti.

gciraso ha scritto:
Perchè svilire la curiosità? E' proprio la curiosità che ci fa interessare a nuove esperienze, a nuovi orizzonti.

STra-quoto. E' la molla che mi spinge a continuare a girare x il mondo e a conoscere cose nuove. E mio padre a 90 anni è di una curiosità insaziabile, cosa che ritengo lo spinga ancora oggi a far funzionare la capoccia e a non lasciarsi andare.

Idem x la musica: c'è un mondo la dietro che merita di essere scoperto (perlomeno assaggiato). Poi si può sempre ritornare alle cose più care, ma una passeggiata ogni tanto fuori porta, fa sempre bene

E allora si prosegue cosi'! La mia meta' era un po preoccupata per la mia salute mentale dopo aver sentito una sonata per violino e piano di prokofiev :-)
Tra l'altro ho provato la stessa sensazione di noia vs grande interesse anche dal vivo: mi ero quasi addormentato con un quartetto di Haydn mentre ero eccitato durante uno di Britten. Stessi interpreti, stesso concerto.

A sto punto voglio provare i quartetti Bartok: molti consigliano il ciclo dei Takacs, confermate?

Sono troppo ignorante su Bartok x dare consigli. Lascio volentieri a Giovanni questo onere/onore

COmunque vedo che di Ravel, continui a non includere le grandi pag orchestrali tra i tuoi ascolti..   

Piano piano Gian! Di Ravel mi piacciono molto i due concerti per piano (quello 'normale' e quello per mano sinistra) ma in genere la musica orchestrale come sai mi sta un po indigesta (tolto Mahler). Ma ci stiamo organizzando!