Ciao Marco,
per prima cosa io trovo che l' EMT 950 è fra i vari EMT quello che ancor oggi ha più senso.
Molti sostengono che i vecchi a puleggia suonano meglio, però io credo che quando EMT (che ai tempi non erano gli ultimi arrivati), presentando il 950 dichiarò che questo rappresentava un deciso passo avanti rispetto ai precedenti modelli non aveva affatto esagerato (d' altra parte EMT è sempre stata una ditta seria e senza tanti fronzoli).
Non era certo nato principalmente per gli audiofili (termine che manco esisteva, direi per fortuna) ma per un uso pro, per cui partendo da premesse diverse, rispondeva in prima battuta a delle esigenze precipue diverse.
Questo non toglie che in EMT hanno lavorato per far si che le coloriture dei modelli precedenti venissero contenute in questo modello (che molti audiofili trovano invece essere quello peggio suonante fra i vari EMT, questo dipende, io penso, proprio dagli abbinamenti che loro fanno in casa che richiedono o prediligono certe sonorità rispetto ad altre).
Sempre a mio parere, questo modello di decisamente interessante ha la scolpita matericità (quasi granitica) del suono che è solido e ben ritmato.
Il suo fono interno non è affatto male, però io credo ci sia anche di meglio su alcuni parametri.
In ogni caso, tu che lo ascolti ancor oggi tutti i giorni potrai meglio di me valutarlo.
Questo premesso, io credo che i lati che non sono particolarmente curati nel 950 sono: l' eliminazione completa delle risonanze interne e l' isolamento da quelle esterne.
Non a caso è un giradischi che al di là di plinti e posizionamenti che ne influenzano grandemente il suono (a terra ad esempio acquista un corpo, proprio dato dalle onde basse che corrono sul pavimento) che è ben percepibile (in alcuni casi in bene, in altri in male), concettualmente non andava usato in condizione di uso estreme (in una radio di solito non si usano monitor enormi sparati a palla ma semplici spie e la banda passante è 50/15000).
Quindi, io credo, che ti potrebbe interessare (se ho ben compreso la domanda) un gira più spinto nei parametri che EMT trascurava/aspetti non noti/valutati ai tempi.
Il lato FR ad esempio di un moderno gira (oggi facilmente si trovano gira anche economici con FR < ai 2 Hertz, cosa impensabile ad un tempo) che ti permette di estendere la risposta in frequenza verso la gamma bassa senza picchi di rinforzo, è quindi un parametro "facile" da trovare.
Invece (dando per assodato che diversi altri picchi su altre gamme non sono più un problema perché risolti) gira completamente esenti da picchi nelle fasce dei 150/200, 2000, 5000 hertz sono già più rari(ai tempi, forse solo Pioneer Exclusive P3 era su questa strada, ma non venne apprezzato da molti).
Se io dovessi pensare oggi ad un gira, credo che il Wilson B FC già citato o meglio ancora (ma più costoso) un Bauer DPS con braccio Moerch (così in base alla testina scegli la canna + adatta) li prenderei in considerazione, in quanto, sempre a mio gusto:
distribuiscono l' energia in modo omogeneo lungo tutta la scala tonale, sono esenti da picchi di risonanza o feedback per cui riescono a produrre una lettura più precisa lì ove altri ne sono afflitti.
Comunque, stando sul WB FC te la caveresti con una cifra decisamente inferiore ai 10.000 euro per base/braccio/testina
Con il DPS /Moerch/testina credo che sarest li attorno.
Anche molti altri sarebbero per il mio gusto papabili; ad esempio, l' accoppiata Belladonna/Septum di P. Lourné, Basis Vector o Eminent, e per andare ancor più su Merrill/AT se disponessi di una mensola su cui poggiarli, anche rigidi come Clearaudio (di cui eviterei il braccio tangenziale però).
Molti di questi in teoria sforerebbero il budget, ma oggi credo che si possano fare ottimi affari sia nel nuovo che nell' usato.
Comunque, senza divagare, io starei in prima battuta sui primi due citati: WB per spendere meno e DPS/Morch se non mi accontentassi di usare solo testine con specifiche meccaniche simili.
Una testina adeguata dipenderà dal gira/braccio e dal resto dell' impianto (e da quello che desideri), in ogni caso saprai che è messa (una volta semplicemente considerata la FR) in condizioni valide di lettura (non dico ottimali perché poi si innescherebbe il discorso del tangenziale vs radiale).
In linea generale, con un impianto ricco di personalità io, ma parlo di me, sceglierei qualcosa di molto neutro per mediare la cosa; viceversa con uno neutro magari proverei con qualcosa di leggermente più caratterizzato verso il mio gusto.
Sempre e come sempre, a mio parere e nel mio impianto.
Pietro